Eredità: cos’è l’eredità?
L’eredità è il complesso unificato dei rapporti attivi e passivi facenti capo al de cuius nel quale subentra in tutto o in parte l’erede.
L’opinione tradizionale della Dottrina la considera come una universalità di diritto, poiché l’unificazione dei singoli beni che la compongono è operata dalla legge, in quanto la stessa è spesso considerata in modo unitario.
L’eredità comprende tutti i diritti trasmissibili mortis causa e cioè, in linea di massima, tutti i diritti patrimoniali (ivi compresi i diritti potestativi, cioè il potere riconosciuto ad un soggetto di modificare, con un proprio atto, la situazione giuridica – i.e. recesso, prelazione, etc.), con alcune particolari eccezioni che non rientrano nel patrimonio ereditario:
- i diritti reali strettamente personali (ossia legati alla vita della persona, vedi l’usufrutto), nonostante abbiano carattere patrimoniale;
- i rapporti intuitus personae, ossia i rapporti che fanno specifico riferimento alla persona ed alle sue qualità;
- gli alimenti, che rientrano nella tutela dell’essere umano in stato di bisogno;
- i diritti personalissimi, sono quei diritti intrasmissibili da parte del titolare, come ad esempio: il diritto alla personalità, al nome e cognome, il diritto all’onore, etc.;
- i rapporti di diritto pubblico;
- il diritto morale d’autore, la cui tutela spetta iure proprio ai congiunti più prossimi.
08 settembre 2023 | Autore: Avv Daniele Segafredo